Narra una leggenda che Saturno - divinità dell’abbondanza - un giorno si adirò con gli uomini per le loro continue guerre. Scagliò sulla terra una folgore e fece zampillare un'acqua sulfurea e tiepida che ricoprì il mondo e lo pacificò. Da quell'acqua accogliente come un grembo materno nacquero uomini più saggi e più felici. Teatro della leggenda era il cuore della Maremma toscana, Saturnia, dove l’acqua zampilla con una portata di 500 litri al secondo a una temperatura costante di 37°.
Sempre secondo la leggenda, la cui origine si perde nella notte dei tempi, Saturnia è stata la più antica città italica.