• home1.jpg
  • home2.jpg
  • home3.jpg
  • home4.jpg
  • home5.jpg

Chianciano Terme è tra le più note località termali d'Italia. Situata a circa 450 m sul livello del mare, la cittadina ha un clima mite e una particolare posizione geografica, lontana dai centri industriali ed immersa nel verde della campagna toscana. A Chianciano sgorgano acque provenienti da cinque diversi tipi di sorgente: acqua santa, acqua santissima, acqua fucoli, acqua sillene, acqua sant’elena; e la possibilità di cure che vanno dalla idropica all'inalatoria, dalla fangoterapia alla massoterapia e alla balneoterapia.

Montalcino è una località nota per la produzione del vino Brunello. Si colloca nel territorio a nord-ovest del Monte Amiata, alla fine della val d'Orcia. Il paese è un tipico borgo medioevale e grazie alla sua collocazione possiamo ammirare uno splendido paesaggio, a tal proposito in epoca medioevale è stata costruita una fortezza da cui la popolazione poteva intercettare e difendersi a sua volta dai nemici ed oggi grazie a operazioni di restauro può essere visitata.

L'immagine più frequente è quella di un paesaggio ingentilito da una sapiente opera dell'uomo che si armonizza con l'ambiente naturale. L'urbanizzazione rurale coesiste con centri urbani traboccanti di memorie storiche e mirabili opere d'arte, il tutto incastonato in un paesaggio agricolo, spesso altamente specializzato. Il pensiero corre spontaneo alle dolci colline coperte d'ulivi e vigneti, alla Valdichiana, recuperata nuovamente dalle grandi opere di risanamento dei granducati.

La città fino al 1462 altro non era che un piccolo borgo di nome Corsignano. La nascita nel 1405 di Enea Silvio Piccolomini che 53 anni dopo divenne Papa Pio II ne cambiò le sorti. Proprio un viaggio del pontefice verso Mantova lo portò ad attraversare il luogo di nascita e il degrado che trovò lo portò a decidere la costruzione di una nuova città ideale. La costruzione durò circa quattro anni e portò alla luce una cittadina armoniosa e con forme tipicamente quattrocentesche.

Narra una leggenda che Saturno - divinità dell’abbondanza - un giorno si adirò con gli uomini per le loro continue guerre. Scagliò sulla terra una folgore e fece zampillare un'acqua sulfurea e tiepida che ricoprì il mondo e lo pacificò. Da quell'acqua accogliente come un grembo materno nacquero uomini più saggi e più felici. Teatro della leggenda era il cuore della Maremma toscana, Saturnia, dove l’acqua zampilla con una portata di 500 litri al secondo a una temperatura costante di 37°.

Il nostro sito utilizza i cookies per rendere migliore la tua esperienza di navigazione. Continuando accetti l'utilizzo dei cookies secondo quanto descritto nell'Informativa.